domenica 29 dicembre 2019

#14 - La cosa come simbolo

Il tridente è un'arma di derivazione agricola, più precisamente deriva dalla forca. Quest'ultimo strumento ha avuto larga diffusione, sul territorio europeo, durante il medioevo, durante il quale è diventato simbolo di ogni rivolta popolare che coinvolgesse la classe contadina: essendo utilizzata per la lavorazione dei campi ed essendo efficace come oggetto contundente, era molto pratica e disponibile immediatamente in caso di rivolta. Ciò ha portato il tridente in epoca moderna a rappresentare un simbolo di potere, utilizzato ad esempio nel logo della Maserati.
Tuttavia il simbolismo del tridente risulta essere molto più ampio e tocca soprattutto il campo religioso.
Sicuramente la trinità è ricorrente in ogni religione in quanto attribuibile e vari concetti spirituali (il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, i tre figli di Crono, passato, presente e futuro), pertanto non è un caso che il dio Poseidone (Nettuno per i Romani) sia raffigurato con un tridente, cosi' come il diavolo in alcune rappresentazioni più cartoonesche. Sicuramente anche questo aspetto ha contribuito ad attribuire nel tempo a quest'oggetto un senso di potere, anche mistico oltre che terreno.
E' anche interessante notare come in una cultura che ha avuto storicamente poche (se non nulle) influenze dall'occidente e quindi dalla Grecia, si sia giunti ad attribuire pressochè lo stesso simbolismo alla "cosa".
Il Trishula è una forma di tridente appartenente alla cultura asiatica, proveniente dall'india, con il quale viene rappresentato il dio indù Shiva. Secondo i miti questo oggetto venne utilizzato proprio da Shiva per tagliare la testa di Ganesh, la nota divinità con la testa di elefante. Inoltre le tre punte rappresentano, secondo le più accreditate teorie degli studiosi, tre divinità della creazione, della conservazione e della distruzione (rispettivamente passato, presente e futuro).
In analogia con ciò che si riscontra nella cultura occidentale, anche in quella Asiatica la nostra "cosa" simboleggia potere terreno e le viene inoltre attribuita una sorta di rappresentazione metafisica (il tridente di Poseidone aveva poteri magici, il Trishula di Shiva possiede un misticismo legato all'aspetto temporale).

In conclusione, secondo la mia opinione che riflette questa analisi, la forma del tridente si presta piuttosto bene a simbolismi metafisici legati alla trinità , la sua efficacia come arma lo lega invece al potere.

#12 - I materiali

Data la necessità di essere utilizzato come arma, la lancia del tridente deve essere costruita con materiali dotati di una certa durezza, quindi materiali metallici e preferibilmente acciai con scarsa deformabilità (buone leghe potrebbero essere gli acciai martensitici, dotati di elevata durezza e quindi particolarmente adatti a perforare la carne).
L'asta che ne costituisce il manico invece è generalmente costruita in legno, materiale composito che non presenta carichi di rottura particolarmente elevati, soprattutto se sottoposto a sforzi taglianti rispetto al senso longitudinale dell'asta. Punto a favore di questo materiale è però la leggerezza, che rende quindi l'arma più maneggevole nel complesso.

#13 - L'anatomia della cosa

Il tridente è composto in ogni forma da due elementi fondamentali: un asta e una lancia con tre rebbi.
Gli altri componenti dell'oggetto dipendono dalla modalità con cui si sceglie di effettuare il collegamento: nel caso si scelga di utilizzare un incastro (scelta più utilizzata) non sono presenti terzi elementi, ma si potrebbe optare per un collegamento con rivetti o bulloni per dare maggiore stabilità in senso assiale.
Qui sotto è riportato un tentativo di assonometria esplosa.


lunedì 9 dicembre 2019

#11 - La tassonomia



Il tridente è un'arma che nasce per derivazione dal forcone (nell'immagine sottostante), strumento agriolo ampiamente utilizzato sin dall'antichità.

L'arma riprende in parte la forma inastata con lancia a più punte, ma subisce nel tempo varie modifiche dovute al fatto che si affermerà come simbolo associato al dio dei mari (Poseidone per i Greci e Nettuno per i Romani).
Le forme legate alla mitologia saranno quindi meno funzionali e più "spigolose", presentando spesso una punta a forma di triangolo (che ricorda i vettori).






Aggiungi didascalia

In tempi più moderni il tridente è stato usato come arma associata ad Aquaman, supereroe della DC Comics. Nel film tratto dai fumetti l'attore Jason Momoa usa un "tridente" che presenta la particolarità di avere 5 punte.














In definitiva possiamo dire che il tridente ha perso le sue funzionalità originarie ma ha mantenuto un forte valore simbolico: è un oggetto spesso associato al potere, ed appare ad esempio nel logo della Maserati, oppure come nel caso del supereroe o in altre animazioni quali God of War viene associato al mare e utilizzato da personaggi acquatici.








sabato 7 dicembre 2019

#09 - I nomi della cosa

Italiano:
Tridente

Inglese:
Trident

Spagnolo:
Tridente

Francese:
Trident

Greco:
τρίαινα

Danese:
trefork

Lituano:
trišakis

Albanese:
sfurk tridhëmbësh

Finlandese:
kolmikärki

Slovacco:
trojzubec

#08 - La cosa

Il tridente ha vinto la battaglia contro il capitello ed il pesto alla genovese, le tre cose legate al luogo che avevo presentato nel post #02. Il motivo che mi ha portato a pensare al tridente è stato il fatto che il dio Poseidone è quasi sempre raffigurato con questo oggetto in mano, che ho immediatamente associato al logo della maserati e alle raffigurazioni più cartoonesche del diavolo. Ho scelto di parlare di questa a discapito delle altre due "cose" perché la ho trovata più versatile e simbolica, quindi più adatta a voli pindarici e collegamenti con vari argomenti.

#07 - Un film

Nel film "Last Words" di Jonathan Nossiter appare come ambientazione il luogo di cui parlo nel blog, ovvero il tempio di Nettuno situato nella zona archeologica di Paestum.



Il film è basato su un romanzo di Santiago Amigorena e vede come protagonista il tre volte candidato agli oscar Nick Nolte. in uno scenario post-apocalittico nell'anno 2085. Per approfondimento si rimanda all'articolo presente al seguente link

#06 - Il nome del luogo

Alla sua fondazione, avvenuta probabilmente nel settimo secolo a.C. e sulla quale sono avanzate più ipotesi, la città di Paestum era nominata Poseidonia. Questo nome era dovuto al dio Poseidone, protettore della città e a cui è dedicato uno dei tre templi presenti nell'area archeologica.
Successivamente, intorno al 410-420 a.C. e conseguentemente alla conquista da parte dei Lucani, il nome della città venne mutato in Paistom. La nominazione attuale deriva dalla conquista romana risalente al 273 a.C..

lunedì 11 novembre 2019

#05 - Il mito

La mitologia che riguarda Poseidone in forma più completa è presente al seguente link.


Poseidone nella mitologia greca era considerato il dio dei mari e delle acque. Figlio di Rea e Crono, insieme ai fratelli Zeus e Ade è uno dei più importanti dèi dell'olimpo, che ha influenza su un terzo del mondo (Ade è legato agli inferi e Zeus al cielo). 

#04 - Citazioni

"Finalmente, incerti se stessimo avanzando tra rupi o macerie, finimmo col riconoscere in alcune grandi, lunghe masse quadrangolari che avevamo già avvistate di lontano, i templi e i monumenti superstiti e memorie di un'antica, fiorente città."

Johann Wolfgang von Goethe, "Viaggio in italia", 1816.


"Ben io qui canterei, qual sia de gli orti | La cultura miglior, come di Pesto | Due volte rifioriscano i rosai"

Virgilio, "Georgiche", pagina 145, vv. 177-179.


"È come se un dio, qui, avesse costruito con enormi blocchi di pietra la sua casa."

Friedrich Nietzche.

#03 - Un libro

Libro che descrive i lavori di restauro che hanno luogo nel settore dei templi di Paestum sin dagli inizi del 1800

giovedì 24 ottobre 2019

#02 - Le cose

Il capitello


Il capitello è un elemento architettonico che costituice l'estremità superiore delle colonne. Nell'architettura classica possiamo distinguere tre principali stili: dorico, ionico e corinzio. I capitelli ionici (presenti anche nel tempio di nettuno e negli altri templi presenti a Paestum) sono caratterizzati da una certa sobrietà.
Sono costituiti da 3 elementi principali:




  • l'abaco, la parte superiore a forma di parallelepipedo quadrato
  • l'echino, sottostante l'abaco, ha generalmente la forma di un tronco di cono
  • il collarino, la parte inferiore del capitello che si collega con la colonna

Il tridente

Il tridente è l'arma di Poseidone (o di Nettuno, corrispettivo romano del dio greco), con la quale egli era in grado di causare maremoti o creare cavalli dalla schiuma del mare. In tempi moderni, precisamente a partire dal 1926, il tridente è diventato simbolo della Maserati, importante casa automobilistica italiana che pare abbia preso ispirazione dalla fontana presente a bologna (nella foto a sinistra).



Il pesto alla genovese

Il pesto è un condimento classico ligure, che nonostante non sia tipico del luogo che descrivo nel blog, presenta un caso di omonimia con la città di Paestum, conosciuta anche come Pesto.
Tuttavia il primo esempio della ricetta è descritto da Virgilio come il Moretum, un tipo di formaggio alle erbe spalmabile, pertanto non è da escludere un eventuale relazione tra il nome della città e la salsa tipica della regione a forma di sorriso rovesciato.

#01 - Il tempio di Nettuno, Paestum

#01 Il Tempio di Nettuno - Paestum



Paestum è una città della regione Campania, in provincia di Salerno. 
E' un'antica città della magna Grecia, nota inzialmente come Poseidonia in onore del dio greco Poseidone.
L'area archeologica comprende i templi degli déi Poseidone, Era e Atena.

Coordinate geografiche del luogo:  
latitudine:        40,420042    
longitudine:     15,005455